La tutela della salute delle donne in Italia
La tutela e la promozione della salute delle donne sono considerate un importante investimento per il miglioramento dello stato di salute del Paese, e i suoi indicatori rappresentano una misura della qualità, dell’efficacia ed equità del nostro sistema sanitario
Patologie di genere
L’OMS ha posto un’attenzione particolare sulle diversità con cui numerose patologie, un tempo ritenute tipicamente maschili, si manifestano nella popolazione femminile
La salute delle donne immigrate
Secondo i dati ISTAT, al 1º gennaio 2011, sono residenti in Italia 4.570.317 cittadini stranieri (2.201.211 uomini e 2.369.106 donne). Inoltre nel 2010 sono nati circa 78 mila bambini stranieri, il 13,9% del totale dei nati da residenti in Italia
FAQ Contraccezione
Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2012
- 1. La pillola è un farmaco?
- 2. Qual è l’efficacia della pillola?
- 3. La pillola è pericolosa?
- 4. La pillola regolarizza il ciclo mestruale?
- 5. La pillola è efficace dal primo giorno?
- 6. La pillola fa ingrassare?
- 7. Esiste l’allergia alla pillola?
- 8. Se prendo la pillola posso fumare?
- 9. Chi porta le lenti a contatto può prendere la pillola?
- 10. La pillola può aumentare l’acne?
- 11. Come funziona il cerotto contraccettivo?
- 12. Che cos'è l'anello vaginale contraccettivo?
- 13. Come funziona la contraccezione sottocute?
- 14. Cosa è "la pillola del giorno dopo"?
- 15. Quando deve essere assunta?
- 16. La "pillola del giorno dopo" può essere considerata un metodo contraccettivo da usare normalmente?
- 17. È necessaria una prescrizione medica?
- 18. Quali sono gli effetti collaterali?
- 19. In quali casi non può essere prescritta?
- 20. Quali farmaci modificano l’efficacia della contraccezione d’emergenza?
FAQ Contraccezione ormonale
Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2012
1.
La pillola è un farmaco?
La pillola è un farmaco.
Se la vuoi assumere, devi prima farti visitare da un ginecologo, che ti
richiederà di fare delle analisi del sangue. Nella maggior parte delle
pillole ci sono due tipi di ormoni: l’estrogeno e il progestinico,
simili agli ormoni normalmente prodotti dalla donna, che regolano
l’attività dell'apparato genitale.
La pillola blocca l'ovulazione
inducendo l'ipofisi (una ghiandola posta alla base del cervello) a non
stimolare più le ovaie con i suoi ormoni; modifica la consistenza del
muco prodotto all'interno del canale cervicale (che dà accesso
all'utero) rendendolo impenetrabile agli spermatozoi; modifica la mucosa
dell'utero rendendola inadatta all'annidamento dell'ovulo.
2.
Qual è l’efficacia della pillola?
La sua efficacia è molto elevata, grazie al suo meccanismo di azione che impedisce l'ovulazione.
3.
La pillola è pericolosa?
La pillola non è dannosa, a
condizione che si seguano le indicazioni del medico e si facciano
regolarmente i controlli richiesti. Durante i primi mesi l’organismo si
deve adattare alla pillola e, quindi, potrebbero sorgere alcuni disturbi
transitori. Se questi dovessero persistere, è meglio rivolgersi al
proprio ginecologo o al consultorio.
4.
La pillola regolarizza il ciclo mestruale?
Si,
questo rappresenta uno degli effetti positivi che svolge la pillola,
oltre a quello contraccettivo. La pillola tende a regolarizzare il ciclo
e a diminuire i disturbi di cicli dolorosi e irregolari; inoltre agisce
positivamente anche sulla sindrome premestruale.
5.
La pillola è efficace dal primo giorno?
Si, se assunta correttamente secondo le indicazioni del farmaco.
6.
La pillola fa ingrassare?
Questo effetto si
riscontrava con le prime pillole ad alto dosaggio ormonale, ad oggi si è
visto che gli ultimi prodotti creano solamente una minima variazione di
peso e una modesta ritenzione idrica, che può anche diminuire dopo
alcuni mesi di trattamento.
7.
Esiste l’allergia alla pillola?
Essendo un farmaco,
la pillola può provocare in alcuni soggetti, reazioni allergiche. E’
opportuno segnalarlo immediatamente al medico.
8.
Se prendo la pillola posso fumare?
L'ideale sarebbe
non fumare in generale, a prescindere dai farmaci che si assumono.
Comunque, quando si assume la pillola, bisognerebbe evitare di fumare,
perché, anche se il fumo non riduce l'effetto contraccettivo del
farmaco, l’associazione pillola-tabacco aumenta il rischio di malattie
cardiovascolari.
9.
Chi porta le lenti a contatto può prendere la pillola?
Non
ci sono controindicazioni. Se si accusa un po’ di secchezza agli occhi,
si possono utilizzare delle lacrime artificiali, che hanno un effetto
umettante.
10.
La pillola può aumentare l’acne?
Al contrario,
tutte le pillole, con effetto più o meno intenso migliorano l’acne in
modo decisivo. E’ opportuno parlarne con il proprio ginecologo.
11.
Come funziona il cerotto contraccettivo?
Il cerotto è un contraccettivo ormonale a basso dosaggio che ha la particolarità di essere assunto per via cutanea.
Si
utilizzano tre cerotti al mese, con cambio settimanale: ogni volta che
si applica un cerotto nuovo, per evitare l'irritazione della cute,
bisogna cambiare posizione.
Nel caso in cui il cerotto non aderisca
perfettamente va sostituito entro 24 ore, utilizzando una nuova
confezione come scatola di riserva, per mantenere la periodicità del
mestruo. Il primo cerotto si applica il primo giorno del ciclo e, dopo
tre settimane, si fa una settimana di pausa senza cerotto.
Tutti i cerotti si applicano e si rimuovono lo stesso giorno della settimana.
12.
Che cos'è l'anello vaginale contraccettivo?
L'anello vaginale è un metodo contraccettivo che rilascia dosaggi bassissimi e costanti di estrogeni e progestinici.
L'anello
va inserito in vagina, e mantenuto per 3 settimane, a cui segue una
settimana di intervallo libero da anello, (durante la quale compare la
pseudomestruazione). L'anello viene rimosso direttamente dalla donna, lo
stesso giorno della settimana in cui era stato inserito. Ad esempio, se
l'anello viene inserito il lunedì intorno alle 22.00, deve essere
rimosso di nuovo il lunedì della terza settimana successiva all'incirca
alle ore 22.00.
Nel caso in cui l'anello venga accidentalmente
espulso, esso può essere lavato con acqua fredda o tiepida e deve essere
reinserito immediatamente.
13.
Come funziona la contraccezione sottocute?
Il
contraccettivo sottocutaneo, a lungo termine, è a base di solo
progestinico (etonogestrel) ed efficace per un periodo di 3 anni.
Trascorso questo termine, deve essere rimosso e può essere eventualmente subito sostituito con un nuovo impianto.
Il
contraccettivo sottocutaneo inibisce l'ovulazione e l'aumento della
viscosità della mucosa cervicale. È attivo sin dal primo giorno, e la
sua efficacia supera il 99%, se inserito correttamente da personale
medico, la sua azione è rapidamente reversibile.
Dopo la sua
rimozione infatti, l'ormone risulta non essere più presente
nell'organismo della paziente già nell'arco di qualche giorno e,
generalmente, le donne ritornano fertili nell'arco di qualche settimana.
E'
uno dei più efficaci metodi di controllo delle nascite oggi disponibili
in commercio, che richiede comunque la prescrizione di un medico ed è
consigliato nei casi in cui non si può o non si vuole assumere gli
estrogeni.
Nello specifico, consta di un bastoncino morbido e
flessibile, che viene inserito sotto la pelle del braccio dal
ginecologo, ambulatorialmente, seguendo indicazioni specifiche. Per
ridurre il fastidio in fase di inserimento e rimozione, viene
somministrato un blando anestetico locale.
In qualunque momento la paziente cambi idea, l'impianto può essere immediatamente rimosso.
E'
un metodo discreto, la maggior parte delle donne non è in grado di
vederlo dopo l'inserimento, premendo delicatamente le dita sul punto di
inserimento, si dovrebbero comunque poter sentire le due estremità
dell'impianto.
14.
Cosa è "la pillola del giorno dopo"?
Quella che
comunemente viene chiamata "pillola del giorno dopo" è un intervento
farmacologico (ormonale), usato come contraccezione d’emergenza (CE),
tempestivamente ed eccezionalmente, allo scopo di evitare una gravidanza
indesiderata dopo un rapporto sessuale a rischio (non protetto)
15.
Quando deve essere assunta?
Il farmaco deve essere
assunto il più presto possibile: il trattamento deve iniziare entro 12
ore e in ogni caso prima delle 72 ore dal rapporto sessuale non protetto
o in caso di mancato funzionamento di un sistema anticoncezionale; il
rischio di gravidanza si riduce complessivamente dell’88%.
L’efficacia è massima nelle prime 24 ore (95%).
In caso di vomito entro le prime 3 ore dall’assunzione della CE, deve essere assunta di nuovo
16.
La "pillola del giorno dopo" può essere considerata un metodo contraccettivo da usare normalmente?
No,
non deve essere assolutamente utilizzata regolarmente a scopo
contraccettivo, come la pillola estro-progestinica, che per la sua
composizione farmacologia è meno dannosa per l’organismo, né tanto meno
può essere usata ad intervalli ravvicinati. Inoltre, l’azione
contraccettiva è limitata al solo rapporto non protetto avuto prima
dell’assunzione.
La contraccezione d’emergenza ormonale non protegge
dalla gravidanza qualora si verifichino altri rapporti a rischio durante
lo stesso ciclo e non protegge da malattie sessualmente trasmesse
17.
È necessaria una prescrizione medica?
Si, è
necessaria la prescrizione medica che può essere richiesta al medico di
famiglia o al consultorio familiare; al di fuori degli orari di
ambulatorio o di chiusura del consultorio, qualsiasi medico può
prescrivere il prodotto ed in caso di estrema necessità, ci si può
rivolgere anche alla guardia medica ed infine al pronto soccorso
18.
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli effetti
collaterali che potrebbero verificarsi in seguito all’assunzione di
questa pillola, composta principalmente dall’ormone levonorgestrel,
appartenente alla famiglia dei progestinici, possono essere più
fastidiosi di quelli provocati dalla pillola estro-progestinica: nausea,
vomito, cefalea, astenia, dolore del basso addome, successivo ciclo
mestruale più abbondante.
Questi effetti generalmente scompaiono dopo 48 ore dall’assunzione della pillola.
Effetti come dolorabilità del seno e sanguinamento uterino irregolare, possono durare fino alla mestruazione successiva.
Tutti gli effetti collaterali che si dovessero manifestare vanno comunicati al medico curante
19.
In quali casi non può essere prescritta?
La pillola
del giorno dopo non deve essere somministrata a donne in gravidanza
accertata perché, in questo caso, è priva di efficacia. In caso di uso
accidentale in gravidanza o di inefficacia del trattamento, non sono da
attendersi effetti dannosi sul feto. Non deve essere somministrata anche
in donne affette da disfunzioni epatiche gravi e da sindromi di grave
malassorbimento (morbo di Crohn) che possono comprometterne l’efficacia
20.
Quali farmaci modificano l’efficacia della contraccezione d’emergenza?
Il
metabolismo dei preparati impiegati in CE è aumentato dalla
contemporanea assunzione di prodotti induttori degli enzimi epatici. I
farmaci maggiormente responsabili sono: barbiturici, fentoina,
carbamazepina, rifampicina, ritonavir, rifabutina, griseofulvina,
unitamente a prodotti erboristici contenenti Hypericum perforatum (erba
di S.Giovanni).
Assistenza alle donne straniere
in gravidanza
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=193&area=Servizi_per_persone_o_situazioni_speciali
Rete Nazionale Antiviolenza
Numero di pubblica utilità 1522
Link: http://www.pariopportunita.gov.it/index.php/numeri-di-pubblica-utilita-sezione/117-numero-verde-1522-antiviolenza-donna
Per richiedere chiarimenti e informazioni si può inviare un'email a: violenza.po@governo.it
Dal 2006 il Dipartimento per le Pari Opportunità ha sviluppato,
mediante l’attivazione del numero di pubblica utilità 1522, un'ampia
azione di sistema per l'emersione e il contrasto del fenomeno della
violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.
Nato e
pensato come servizio pubblico nell'intento esclusivo di fornire ascolto
e sostegno alle donne vittime di violenza, ha nel 2009, con l’entrata
in vigore della L.38/2009 in tema di atti persecutori, iniziato
un’azione di sostegno anche nei confronti delle vittime di stalking.
Il
numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è
accessibile dall'intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete
fissa che mobile, con un'accoglienza disponibile nelle lingue italiano,
inglese, francese, spagnolo, russo e arabo. Le operatrici telefoniche
dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle
vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e
un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati attivi
a livello locale.
I Consultori familiari
Indirizzi e telefoni di tutti i consultori italiani per regione. Aggiornato al 2010
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
P.A. Bolzano
P.A. Trento
Veneto
Friuli V. Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Per approfondire leggi il Rapporto "Organizzazione e attività dei consultori familiari pubblici in Italia - anno 2008"
Centri Mutilazioni genitali femminili
Tutti i centri italiani per affrontare le mutilazioni genitali
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_745_listaFile_itemName_0_file.pdf
Faq su Depressione post-partum
- 1. Quali potrebbero essere le cause fisiologiche della depressione post partum?
- 2. Cos’è il “baby blues”?
- 3. Cosa bisogna fare non appena ci si accorge del problema?
- 4. Esistono metodi diagnostici per la DPP?
- 5. E’ più alta la possibilità per chi ha sofferto di DPP di soffrirne nuovamente in occasione di una seconda gravidanza?
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=193&area=Servizi_per_persone_o_situazioni_speciali